Via Lunga dei Greci, 47 - Comeacasa B&B
Via Lunga dei Greci, 47 - Comeacasa B&B

Interamente ristrutturato, Comeacasa B&B, è situato alle porte del caratteristico e delizioso Borgo Antico di Palo del Colle, dove gli antichi vicoli  fanno sentire il visitatore come se il tempo si fosse fermato in un'epoca lontana, con la bellissima Chiesa Matrice dedicata alla Vergine risalente al XIV secolo, interessante esempio dell'architettura Romanica Pugliese. Orientarsi a Palo del colle è piuttosto facile poiché tutti i maggiori luoghi d'interesse sono collocati nei pressi del suo centro, dal quale è possibile raggiungere facilmente sia le principali chiese, che il borgo antico.  

Comeacasa B&B sorge nel  rione  Casale dei Greci; secondo la credenza popolare questo borgo sorgeva per ospitare gli auricarrini dopo la distruzione delle loro terre. Nel XV secolo furono gli albanesi a seguire il condottiero Giorgio Castriota Scanderbegh che giunse in Sud Italia in aiuto a Ferdinando d'Aragona nella sua lotta contro Giovanni d'Angiò ed i baroni in rivolta. Il numero di albanesi crebbe quando, costretti ad abbandonare la patria occupata dai mussulmani, si rifugiarono in Puglia col nome generico di greci.

Il casale dei Greci venne costruito fuori la prima cinta di mura del paese ed era del tutto scollegato da Palo: aveva le sue mura, le sue porte e comunicava con il paese attraverso una serie di archi aperti nelle vecchie mura. Il casale era delimitato ad ovest da via Venezia, a sud da via Napoleone, ad est dal primo tratto di corso Garibaldi e a nord da via Cairoli e via Umberto I. Due le porte d'accesso al borgo: una dall'arco di Pagano su corso Garibaldi dove è dipinta l'immagine dell'Immacolata; l'altra era Porta Costanza, in fondo a quella che oggi è denominata via Alfieri, dove sorge l'arco della Madonna di Costantinopoli.

Per facilitare le comunicazioni tra il casale dei Greci e la Terra di Palo, vennero aperti una serie di archi nelle prime vecchie mura del paese: 

- l'arco di san Francesco in via Giuseppe Giusti; 

- l'arco di "Spitorusso" o di "Nocenta" dedicato alla Madonna del Carmine in vico primo Umberto I;

l'arco di Curci con la Madonna del Rosario in vico secondo Umberto I. 

A questi si aggiungono i già citati arco di Pagano e arco della Madonna di Costantinopoli, tutti decorati con le immagini dei santi venerati a custodia e protezione delle via d'accesso al casale.

La disponibilità dei gestori, pronti a soddisfare ogni tipo di richiesta per rendere il soggiorno confortevole e rilassante, farà sentire i propri Ospiti...Comeacasa!!

PRENOTA

Le vostre richieste sono visionate giornalmente